In una decisione che ha sorpreso anche gli osservatori di mercato più esperti, Thomas Müller ha scelto di unirsi alla Fiorentina, rifiutando offerte dalla Major League Soccer e la possibilità di ritirarsi al Bayern Monaco per intraprendere una nuova sfida in Italia.
Il 35enne fuoriclasse tedesco era dato per vicino a una chiusura di carriera in patria o a un ruolo dirigenziale nel club bavarese. Ma secondo fonti vicine al giocatore, Müller ha preso la decisione di vestire la maglia viola dopo essere rimasto “veramente ispirato” dal progetto sportivo della società e dalla possibilità concreta di tornare protagonista in campo.
“Firenze non è solo bella — è piena di ambizione”, avrebbe confidato Müller ad amici stretti. “Non volevo svanire nella comodità. Voglio competere, guidare, aiutare un club storico a scrivere un nuovo capitolo.”
L’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha avuto un ruolo fondamentale nella trattativa, contattando personalmente Müller per illustrargli la visione del club. La Viola, attualmente impegnata in un progetto di rilancio che unisce gioventù ed esperienza, considera Müller l’elemento ideale per guidare la corsa verso l’Europa.
Il tedesco firmerà un contratto annuale con opzione di rinnovo, e vestirà nuovamente la maglia numero 25 — un simbolico legame con la sua lunga carriera.
I tifosi fiorentini hanno già accolto con entusiasmo la notizia, con i social pieni di video tributo e messaggi di benvenuto alla leggenda tedesca, celebre per la sua versatilità, la leadership e il carisma.
Con questa scelta, Müller non solo prolunga la sua carriera — ma lo fa con coraggio e passione. Per la Serie A, e soprattutto per la Fiorentina, non è solo un acquisto: è un segnale forte.
