September 6, 2025
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Sta per compiersi un ritorno che promette di essere uno dei più emozionanti della recente storia della Lazio: Sergej Milinković-Savić è vicino a fare ritorno in biancoceleste, a solo un anno dalla sua partenza verso l’Al Hilal in Arabia Saudita. Il centrocampista serbo, 30 anni, ha raggiunto un accordo verbale con il club, e sono in corso le trattative tra Lazio e Al Hilal. A meno di complicazioni dell’ultima ora, l’operazione dovrebbe chiudersi nei prossimi giorni, riportando a Roma uno dei giocatori più amati dai tifosi laziali.

 

Milinković-Savić ha vissuto otto stagioni indimenticabili con la maglia della Lazio, segnando 69 gol e firmando numerose prestazioni decisive. La sua partenza nel 2023 è stata vista come un addio rispettoso, ma il legame tra lui, il club e i tifosi non si è mai spezzato. Secondo fonti vicine al giocatore, il ritorno di Maurizio Sarri in panchina ha riacceso in lui la voglia di tornare. L’ambizione della Lazio di costruire una squadra competitiva attorno ai suoi leader ha pesato molto sulla sua decisione.

 

Milinković-Savić ha espresso direttamente il valore personale di questo ritorno:

“La Lazio non è solo un club per me — è famiglia. Dal primo giorno in cui ho indossato questa maglia, ho sentito qualcosa di speciale. Mi sono mancati la città, i tifosi, l’atmosfera. Ho vissuto buone esperienze all’estero, ma il mio cuore non ha mai lasciato Roma. Ora voglio dare di nuovo tutto, per le persone che hanno sempre creduto in me.”

 

Il direttore sportivo della Lazio starebbe preparando un’offerta con un piccolo indennizzo e un ingaggio legato alle prestazioni. Intanto, i tifosi hanno già iniziato a festeggiare. La Curva Nord, cuore pulsante del tifo laziale, starebbe organizzando un grande tributo per accoglierlo di nuovo all’Olimpico. Sui social, impazzano video, messaggi di bentornato e vecchi highlights che testimoniano l’affetto eterno dei sostenitori per “Il Sergente”.

 

 

Con l’obiettivo di tornare in Europa e rilanciare il progetto sportivo, il ritorno di Milinković-Savić potrebbe essere ben più che simbolico: rappresenta un momento chiave per la rinascita del club. Esperienza, carisma e legame con l’ambiente fanno di lui la figura ideale per guidare la Lazio verso una nuova era. E se è vero che alcune leggende passano, altre trovano sempre la strada di casa.

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