L’Atalanta ha ufficializzato il ritorno del terzino tedesco Robin Gosens, segnando una reunion emozionante tra il giocatore e il club bergamasco dove era diventato protagonista assoluto. Il 31enne, che aveva già vissuto un periodo di grande successo con la Dea tra il 2017 e il 2022, torna a vestire i colori nerazzurri dopo le esperienze con Inter e Fiorentina.
Nel suo primo ciclo a Bergamo, Gosens si era affermato come uno dei laterali più dinamici della Serie A. Sotto la guida di Gian Piero Gasperini era diventato celebre per le sue instancabili corse, la spinta offensiva e la capacità di segnare, contribuendo a portare l’Atalanta in Champions League. Il suo ritorno rappresenta non solo un rinforzo tattico, ma anche un gesto simbolico per ridare esperienza e leadership alla squadra di Ivan Jurić.
L’operazione è stata definita dopo settimane di trattative, con l’Atalanta che ha intensificato gli sforzi per riportarlo a Bergamo nonostante la concorrenza di altri club. Il direttore sportivo Tony D’Amico ha sottolineato l’importanza di Gosens, evidenziando come la sua presenza possa garantire qualità e conoscenza dell’ambiente. Secondo indiscrezioni, lo stesso giocatore avrebbe spinto per tornare in una città e da tifosi che lo avevano sempre sostenuto.
Per l’Atalanta, l’arrivo di Gosens colma una necessità cruciale sulla fascia sinistra. Con la sua esperienza in Serie A e la capacità di coniugare disciplina difensiva e spinta offensiva, è destinato a inserirsi subito nel sistema di Juric. L’allenatore ha espresso entusiasmo per l’opportunità di reintegrare Gosens, soprattutto in vista di una stagione impegnativa con obiettivi nazionali ed europei.
I tifosi del Gewiss Stadium accoglieranno a braccia aperte uno dei simboli moderni del club. Il ritorno di Gosens non è soltanto un trasferimento, ma la rinascita di un legame speciale tra un giocatore e una squadra che insieme hanno scritto pagine memorabili. Ora, con la nuova stagione alle porte, i sostenitori nerazzurri sperano che il secondo capitolo a Bergamo sia altrettanto indimenticabile.
