
Firenze — L’ex difensore del Manchester United Victor Lindelöf ha ufficialmente firmato un contratto di prestito con l’ACF Fiorentina, rifiutando l’interesse tardivo del club di Premier League Everton. Il nazionale svedese, che ha trascorso sette stagioni a Old Trafford, punta ora la Serie A, dove ritroverà l’ex compagno di squadra David De Gea a Firenze.
Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, Lindelöf era determinato a portare a termine il trasferimento in viola, nonostante abbia dovuto accettare una riduzione di stipendio rispetto ai 6 milioni di euro netti a stagione che percepiva a Manchester. La voglia di un nuovo inizio in Italia e la possibilità di ricongiungersi con De Gea hanno avuto un ruolo decisivo nella sua scelta.
L’accordo prevede un diritto di riscatto, che consentirà alla Viola di rendere l’operazione definitiva qualora Lindelöf convinca durante la sua esperienza in prestito.
La strategia difensiva della Fiorentina
L’arrivo di Lindelöf arriva in un momento cruciale per la Fiorentina, che potrebbe presto perdere uno dei suoi talenti più promettenti. I giganti della Saudi Pro League, l’Al-Hilal, sarebbero pronti a presentare un’offerta molto ricca per il giovane difensore italiano Pietro Comuzzo. Qualora il classe 2005 dovesse trasferirsi in Arabia Saudita, Lindelöf diventerebbe subito un sostituto fondamentale nello scacchiere difensivo di spioli
Un nuovo capitolo per lo svedese
Lindelöf ha collezionato oltre 250 presenze con il Manchester United, vincendo una Carabao Cup e contribuendo in più occasioni alla qualificazione del club in Champions League. Tuttavia, con la rifondazione della difesa dei Red Devils sotto una nuova guida tecnica, lo spazio per lui si è ridotto, aprendo la strada alla sua partenza.
Per la Fiorentina, l’operazione rappresenta esperienza e solidità al centro della difesa. Per Lindelöf, invece, è un’occasione per dimostrare ancora una volta il proprio valore su uno dei più grandi palcoscenici europei, adattandosi alle esigenze tattiche della Serie A.
Con l’affare concluso, i tifosi viola non vedono l’ora di scoprire come il difensore svedese si integrerà nel sistema della squadra, impegnata sia in Italia che in Europa.