Firenze, Italia —La Fiorentina starebbe preparando un colpo sensazionale per gennaio: l’arrivo di Lucas Paquetá, mentre il club viola cerca di salvare una stagione disastrosa e dare una svolta decisiva in Serie A. Secondo Fabrizio Romano, il centrocampista brasiliano di 28 anni è sempre più inquieto al West Ham United, e una partenza invernale sembra ormai molto probabile.

La Viola, attualmente al 18º posto e senza vittorie nelle ultime sei partite, ha individuato in Paquetá il principale obiettivo di mercato per aumentare la creatività e la potenza offensiva. Fonti vicine al club rivelano che la dirigenza fiorentina è “disperata per un cambio di rotta”, con voci che parlano di un possibile esonero del direttore sportivo se i risultati non miglioreranno presto.
Il difficile avvio di stagione ha lasciato i tifosi frustrati e l’allenatore pioli sotto forte pressione. L’attacco viola fatica a concretizzare le occasioni, e Moise Kean non è ancora riuscito a trovare il ritmo giusto da quando è arrivato in squadra. Il talento e la tecnica del brasiliano potrebbero essere la scintilla necessaria per uscire dalla zona retrocessione.

Nel frattempo, anche il West Ham vive una crisi profonda — penultimo in Premier League e a rischio di perdere diversi giocatori chiave. Paquetá, arrivato a Londra per una cifra record dal Lione, sarebbe ansioso di tornare in Serie A, campionato dove ha già brillato con la maglia del Milan.

Un possibile trasferimento alla Fiorentina non solo riporterebbe Paquetá nel calcio italiano, ma fornirebbe anche ai viola il centrocampista dinamico che manca da tempo. Fonti interne al club hanno confermato che la Fiorentina è pronta ad avviare colloqui diretti con gli agenti del giocatore prima dell’apertura ufficiale del mercato di gennaio.

Al momento, la dirigenza viola considera Paquetá una “priorità assoluta” e sarebbe disposta a ristrutturare l’area sportiva pur di portare a termine l’operazione.
Con la salvezza in Serie A ora in gioco, l’arrivo di Paquetá potrebbe segnare l’inizio di una nuova era audace — o l’ultima mossa disperata di un club in crisi.